Questo pittoresco quartiere collinare di Barcellona attira sempre molti turisti che vengono appositamente a godersi le viste sensazionali, i bellissimi giardini e gli eccellenti musei. Montjuïc prende il nome dal vecchio cimitero ebraico che una volta era in questo sito e si trova a oltre 200 metri sopra il livello del mare, con le sue scogliere che si tuffano nelle meravigliose acque blu del Mediterraneo. Molti siti turistici popolari si trovano nel Parc de Montjüic, un ampio parco con il Castell de Montjuïc sulla sua cima. Anche in questo parco si trova l’abbagliante Fontana Magica di Montjuïc, che offre spettacolari spettacoli di luci, e il Museo di Arte Catalana, incentrato sugli artisti della regione della Catalogna. Dopo aver gustato i musei è possibile passeggiare nel quartiere bohémien di Poble-Sec per vedere il lavoro degli artisti locali e sgranocchiare le tapas. L’intera area sommitale di Montjuïc è occupata dagli ampi edifici e terreni del Castell de Montjuïc, una formidabile fortezza circondata da mura impenetrabili. La fortezza ha diversi cannoni di grosso calibro che sono stati utilizzati per difendere l’area del porto. Si dovrebbe sicuramente provare l’esperienza di girare intorno al tetto piatto della cittadella e ai bastioni angolari dei suoi bastioni per godere di una stupenda vista panoramica sul mare, sul porto, sulla città e sulle montagne. Sul lato ovest del terreno è un situato un memoriale di Francisco Franco, e all’interno della cittadella è un museo militare.
Ospitato nel grandioso Palau Nacional (Palazzo Nazionale) nel Parco Montjüic, il Museum of Catalan Art espone una vasta collezione di tutti i periodi della storia iberica. La collezione inizia con l’epoca medievale (XI-XIII secolo) e continua attraverso i secoli fino ai tempi moderni e ai pezzi d’avanguardia. L’assortimento di arte medievale è particolarmente impressionante, con magnifici affreschi provenienti da molte chiese della regione dei Pirenei della Catalogna. Gli affreschi di Tahull sono esposti in una stanza speciale, con la navata della chiesa locale di Santa Maria completamente riprodotta. Altri punti salienti del museo sono i dipinti di artisti catalani e altri maestri spagnoli tra cui El Greco, Francisco de Zurbarán, Diego Velázquez, Mariano Fortuny, Antoni Gaudí, Ramón Casas, Joaquin Torres-García, Julio González, Salvador Dalí e Pablo Picasso.
La monumentale Fontana Magica di Montjuïc evidenzia la piazza di fronte al Palau Nacional. La Fontana Magica fu inaugurata il 19 maggio 1929 per la Grande Esposizione Universale, per la quale Carles Buigas fu incaricata di creare un “lavoro colossale” e “costoso”. Per avere un’idea dell’enorme dimensione della fontana, si consideri che la pozza d’acqua sia di 50 metri per 65 metri. La caratteristica più innovativa è l’uso della luce. Più di 100 valvole idrauliche erogano acqua e 4.000 luci illuminano la fontana per spettacoli di luci spettacolari e acrobazie acquatiche danzanti accompagnate da musica. La luce della fontana e spettacoli musicali si svolgono da giovedì a domenica durante i mesi estivi e il venerdì e il sabato in inverno (chiuso da inizio gennaio a metà febbraio).
In una bella sezione del Parc de Montjuïc, la Fundació Joan Miró è un museo dedicato al lavoro del famoso artista surrealista-astratto. Fondato con le collezioni proprie dell’artista, il museo è ospitato in un elegante edificio moderno progettato da Josep Lluís Sert e illuminato con lucernari. Due cortili interni aggiungono un’impressione di spaziosità e luminosità. La vasta collezione del museo contiene circa 5.000 oggetti, delizia i visitatori di tutte le età con la creatività infinita di Mirò. Oltre alle opere del mastro, ci sono mostre temporanee di artisti del XX e del XXI secolo.
Come la fontana magica, è stato creato per l’esposizione mondiale del 1929 anche un piccolo villaggio spagnolo. L’affascinante villaggio in miniatura presenta edifici in stili architettonici tipici delle diverse province spagnole, con pittoresche stradine, vicoli, cortili e case raggruppate attorno a una piazza principale, la Plaza Mayor. Le botteghe artigiane del villaggio offrono ai turisti la possibilità di vedere e acquistare prodotti artigianali tradizionali: vetro, ceramica, smalti, tessuti, pelletteria e stampe. Il villaggio spagnolo è anche utilizzato come sede per spettacoli culturali ed eventi all’aperto.