Il Parco Naturale della Zona Vulcanica di La Garrotxa è composto da undici comuni. Il paesaggio montano, il sole e il clima garantiscono una vegetazione varia, spesso rigogliosa, con lecci, querce e faggi di eccezionale valore paesaggistico. Nel Parco Naturale della Zona Vulcanica di La Garrotxa sono presenti diversi percorsi a piedi che attraversano i luoghi più interessanti del Parco Naturale. La maggior parte di esse sono segnalate, tranne alcune di quelle più lunghe che, se ci si è abituati, possono essere facilmente seguite con l’ausilio della mappa guida del Parco Naturale. Il Parco Naturale ha una vasta gamma di pubblicazioni. I sentieri del Parco Naturale si uniscono spesso a quelli della rete sentieristica Itinerànnia. Quindi, dai sentieri del Parco Naturale, si può raggiungere a piedi qualsiasi altro punto di La Garrotxa, Ripollès o Alt Empordà, passando per Itinerànnia.
Il novantotto per cento del territorio del Parco Naturale è di proprietà privata. Cerca di non fare rumori fastidiosi o disturbare le persone che ci vivono o che stanno visitando. Nell’area del Parco Naturale è vietata la cattura di animali e la raccolta di piante, rocce e minerali. I parcheggi sono segnalati. Cercare di lasciare i veicoli nei parcheggi previsti a tale scopo. Nei parcheggi troverai aree di sosta attrezzate con servizi igienici, bidoni della spazzatura e acqua potabile, in caso tu abbia bisogno di fare una pausa. Evita di fare picnic al di fuori di queste aree. È vietato nelle riserve naturali. Il servizio di manutenzione del parco deve lavorare sodo per mantenere puliti i luoghi più frequentati. Cerca di creare un minimo di spazzatura, evita di trasportare lattine, cartone, carta stagnola, ecc. Raccogli sempre la spazzatura che fai e portala con te o mettila nei contenitori del parcheggio.
L’area vulcanica di La Garrotxa, dichiarata parco naturale nel 1985, è il miglior esempio di paesaggio vulcanico della Penisola e uno dei più significativi d’Europa. All’interno dei 15.000 ettari che compongono il parco possiamo trovare 38 coni vulcanici, oltre 20 deflussi di lava e molte attrazioni biologiche e culturali. Questo gioiello naturale comprende 11 comuni diversi, la maggior parte sulle rive del fiume Fluvià. Le montagne, il terreno e il clima gli conferiscono una vegetazione varia ed esuberante di grande pregio. Sono state individuate più di mille specie di piante diverse e quasi il 65% della superficie è occupata da frondosi boschi di leccio, querce o faggi, come la famosa Fageda d’en Jordà. Una grande varietà di animali popola anche la zona: cinghiali, volpi, scoiattoli, conigli, donnole, talpe, ricci, tritoni, serpenti acquatici, rospi Una delle caratteristiche del parco naturale è l’elevata attività vulcanica, dovuta alla grande faglia che divide in due la regione: a nord si trovano colline, pareti di roccia calcarea e anfratti, a sud il terreno è più pianeggiante. Ogni anno si verificano un centinaio di movimenti sismici quasi impercettibili.
I vulcani più famosi ed emblematici sono Santa Margarida, Montsacopa e Croscat. Quest’ultimo è il vulcano più grande della penisola iberica e anche il più giovane a soli 1.500 anni. C’è una significativa presenza umana nel parco, con paesi e paesi, case di campagna, masie e numerosi campi coltivati che occupano un quarto della sua superficie. Tuttavia, il territorio forma un paesaggio equilibrato e armonioso. Ci sono una trentina di percorsi di diverse distanze nella zona, la maggior parte ben segnalati. I percorsi più popolari sono quelli di Olot a Can Xel, Can Xel a Santa Pau e quello che circonda il Croscat. Ci sono tre punti di informazione a Olot, Santa Pau e vicino al vulcano Croscat, dove è possibile ottenere informazioni sui diversi itinerari intorno al parco.
La regione di Girona offre molto di più della semplice cultura catalana e città storiche; ha anche un vero e proprio paese delle meraviglie della natura chiamato Parco naturale della zona vulcanica della Garrotxa in inglese, Parque Natural de la Zona Volcánica de la Garrotxa in spagnolo e Parc Natural de la Zona Vulcanica de la Garrotxa in catalano. Il parco è vulcanico, infatti, poiché ospita 40 coni vulcanici (dormienti) e 20 colate di lava basaltica, rendendolo il paesaggio vulcanico più pregiato della penisola iberica. Puoi esplorare il parco di La Garrotxa intraprendendo uno dei suoi 28 diversi percorsi a piedi, molti dei quali interconnessi e molti che ti portano oltre la regione verso altri. Durante le tue avventure, sali sulla cima del vulcano di Santa Margarida per spiare la cappella romana che si vede per credere che si trova al suo interno; perdersi nei boschi di faggio di La Fageda d’en Jordà; e fermati in alcuni dei villaggi più amati della regione, come Olot e Besalu. Informazioni pratiche Prendi il tuo orientamento La Garrotxa afferrando una mappa in uno dei numerosi uffici del turismo della regione, situati nelle città di Sant Pau, Olot e Besalu, solo per citarne alcuni. Insomma, si tratta del posto giusto per passare del tempo a contatto con la natura.